Lercara Friddi è una ridente cittadina sita nella provincia di Palermo, sorge a 670 metri sul livello del mare quasi alle falde di colle Madore, tra il vallone del Lantro e la vallata di Fiumetorto e del Platani.

La sua posizione è centrale, posta ad equidistanza dalle città di Palermo ed Agrigento (60 km), sulla direttrice dello scorrimento veloce che ne fa una tappa obbligatoria per il turista che da Palermo vuole raggiungere la Valle Dei Templi.

Lercara vanta un itinerario turistico valido ed esclusivo.

Colle Madore è parte di spicco del patrimonio culturale lercarese, ma non trascuriamo di ammirare delle bellezze architettoniche e monumentali siti all'interno della cittadina: dal palazzo Palagonia, attuale sede della municipalità, ai palazzi Scammacca che risalgono al XVII sec. e ancora a quelli Miceli, Sartorio e Riso-Ferrara rispettivamente risalenti al XVII, XVIII e XIX sec. Sono da segnalare anche le Piazze principali della cittadina: Piazza Duomo, Piazza Umberto I e Piazza Santa Rosalia offrono panoramiche sorprendenti. 
Parlando di itinerari turistici, Lercara offre diverse possibilità di scelta ai suoi visitatori anche in campo eno-gastronomico: solo per citarne alcune, durante l'Immacolata, festa religiosa che si svolge l'8 dicembre, è possibile gustare la tradizionale "muffuletta" (focaccia ripiena di ricotta, cacio cavallo, strutto e spezie). Per Santa Lucia (13 dicembre) è possibile vedere le tradizionali "Vampe", grossi falò, organizzati fondamentalmente dai ragazzi raggruppati per quartiere.

Nel 1828 il ritrovamento di una ricca vena zolfiera l'ha caratterizzato come centro industriale, sino alla chiusura delle miniere nel 1969. Nel 1993 è stato istituito, con legge regionale, il Museo ed il Parco Archeologico Industriale della Zolfara di Lercara Friddi.